Watergrabbing, presentazione della piattaforma a Reggio Emilia
La nuova piattaforma dedicata al fenomeno del water grabbing sarà presentata sabato 6 dicembre a Reggio Emilia. Appuntamento a ‘Hortus Catomes Tot’ in via G. Panciroli, 12 dalle 17.00 alle 19.30 per la presentazione della piattaforma online sulle problematiche generate dallo sfruttamento delle risorse idriche nel mondo: dalla privatizzazione attraverso il servizio idrico, alla speculazione attraverso l’accaparramento.
Saranno presenti all’incontro: Tommaso Dotti – Comitato Acqua Bene Comune, Luca Raineri – COSPE, Silvia Cardascia – COSPE, Rosario Lembo – Comitato Italiano Contratto Mondiale sull’Acqua.
Quello del water grabbing è uno dei fenomeni più importanti del momento, un tema difficile e controverso che mette in evidenza le contraddizioni dell’attuale sistema economico globale.
L’acqua è diventata negli ultimi anni il cosiddetto ”oro blu” a causa della sua crescente scarsità: ma la scarsità delle risorse naturale non è una fatalità o un destino quanto spesso frutto di modelli economici di sviluppo che si basano sullo sfruttamento e capitalizzazione delle risorse. La crescente richiesta di acqua porta a sempre maggiori forme di privatizzazione e modelli di distribuzione iniqui. Lo sfruttamento di risorse inoltre, come il water grabbing, si porta inevitabilmente dietro una catena di violazioni dei diritti umani, sociali, economici e culturali di individui e comunità e rappresenta una vera e propria minaccia per la democrazia.
Scopri il sito dedicato al fenomeno del water grabbing realizzato da COSPE e CICMA.
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