Al Sabir Maydan per costruire un futuro di pace nel Mediterraneo

Le terribili notizie di morti e attentati che ci arrivano in queste ora dalla Turchia e da Gaza ci lasciano sconvolti e addolorati ma, paradossalmente,  rafforzano i lavori in corso a Messina dove si sta svolgendo in questi giorni il Sabir Maydan, forum della cittadinanza mediterranea, che unisce  singoli attivisti e tante associazioni della società civile organizzata laica e religiosa e discute su i  valori comuni dei popoli e dei paesi del Mediterraneo: tante persone provenienti dalle due sponde del mare nostrum (Egitto, Marocco, Tunisia, Turchia, Grecia, Spagna, Siria, Gaza) che, sebbene ancora non siano un vero e proprio movimento, stanno costruendo concretamente ponti di dialogo e di pace. 

E mentre i conflitti in atto mettono in risalto le crisi, le violazioni di diritti umani, i fondamentalismi religiosi, le ingiustizie sociali che sottendono le società, al Forum si lavora concretamente per costruire davvero un futuro comune fatto di libertà di movimento, di espressione, diritti, giustizia e beni comuni.