APPELLO A NAPOLITANO PER LA LOTTA ALLA VIOLENZA DI GENERE

COSPE, che da sempre lotta contro le discriminazioni verso le donne, in Italia e nel mondo, vi invita ad aderire alla lettera scritta all’Onorevole Giorgio Napolitano dall’Associazione Dire, in risposta ai numeri emersi da una ricerca effettuata sulla violenza di genere.

Dire (Donne in rete contro la violenza) fa appello al
Presidente della Repubblica affinch? la lotta alla violenza di
genere diventi una priorit? della politica italiana. La 'lettera aperta' sar?
recapitata nei prossimi giorni, mentre le sessanta Associazioni e Case delle
Donne aderenti a D.i.Re faranno lo stesso con le istituzioni locali in tutto il Paese.

Dall’inizio dell’anno sono cinquantasei le donne uccise solo perch? donne. Non si tratta di omicidi
passionali o di raptus. L’uccisione della donna non ? che l’ultimo atto di una serie di episodi di
violenza fisica, psicologica, sessuale, economica.
Noi li chiamiamo “femminicidi?.

Qui di seguito la lettera inviata

Alla cortese attenzione
del Presidente della Repubblica
On.le Giorgio Napolitano


Stimatissimo Presidente,

I centri antiviolenza da oltre 20 anni danno voce, sul territorio nazionale, a saperi e studi sul tema della violenza alle donne, sostenendo migliaia di donne ad uscire insieme ai propri figli/e dalla violenza e a conquistare la libert?. I centri antiviolenza svolgono quindi un ruolo fondamentale per il tessuto sociale e culturale del nostro paese.

Dal 2008 i centri antiviolenza si sono radunati formalmente nella rete nazionale D.i.Re – Donne in Rete Contro la Violenza. L’Associazione D.i.R.e, che raccoglie 60 centri, ? la prima associazione italiana a carattere nazionale che riunisce Centri antiviolenza e Case delle donne autonome, gestiti da associazioni di donne che affronta il tema della violenza maschile sulle donne secondo l’ottica della differenza di genere e colloca le radici di tale violenza nella storica, ma ancora attuale, disparit? di potere tra uomini e donne nei diversi ambiti sociali.

D.i.Re ? inoltre associata alla Rete Europea Wave (Women against Violence Europe) e alla Rete Mondiale GNWS (Global Network of Women’s Shelters).

L’assegnazione di una medaglia di rappresentanza presidenziale, in occasione della XIII Conferenza Internazionale della Rete europea WAVE – Women Agaisnt Violence Europe svoltasi per la prima volta in Italia, a Roma lo scorso 11, 12, 13 ottobre e la nostra consolidata presenza sul territorio nazionale come Rete dei Centri e delle Casa per le donne colpite da violenza, ci incoraggia a scriverLe per sottoporre alla Sua attenzione la lettera aperta destinata a tutte le istituzioni che abbiamo redatto dopo l’ennesima uccisione di una donna da parte di un uomo violento.

Dall’inizio del 2012 sono state 56 le donne uccise da uomini violenti.

A Lei Presidente e a tutte le Istituzioni chiediamo di collocare senza ulteriori indugi la lotta alla violenza maschile sulle donne tra le priorit? dell’agenda politica italiana.