CISA SUL QUADRO STRATEGICO GLOBALE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE

Il Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale ha approvato nel corso della sua 39° edizione, il Quadro strategico Globale per la Sicurezza Alimentare e la nutrizione (GSF).

COSPE riporta il comunicato stampa del Comitato Italiano per la Sicurezza Alimentare (CISA) di cui fa parte e che ha contribuito attivamente al negoziato legato alla riforma del GFS. Secondo il CISA il GSF rappresenta un passo avanti nella promozione di un nuovo modello di governance sul cibo, l’agricoltura, e la nutrizione fortemente basato sulla tutela dei diritti umani e il riconoscimento del ruolo centrale dei piccoli produttori nella lotta globale alla fame.

‘Nel momento in cui i dati recenti dell’Eurobarometro 2012 evidenziano che solo il 21% dei cittadini europei ha consapevolezza della connivenza tra alcune multinazionali e le violazioni dei diritti delle persone e della natura– ha dichiarato il Presidente Marelli– i principi affermati in questo CFS assumono ulteriore rilevanza per proseguire nella promozione del diritto e della giustizia a livello globale‘.

In merito alla controversa questione degli investimenti responsabili in agricoltura, Nora McKeon di Terra Nuova e membro del CISA così commenta: ‘La società civile saluta l’adozione dei termini di riferimento sui quali si articoleranno, nei prossimi due anni, i negoziati relativi a quali investimenti, agricoltura e mercati scegliere per sostenere i piccoli produttori e il diritto ai cibo: se quello sostenibile, familiare e diretto ai mercati domestici – che proponiamo noi della società civile – oppure quello industriale e globalizzato che mette al centro le multinazionali, promosso dalla ‘New Alliance’ del G8′.

Un altro tema in discussione attualmente in corso al GFS è quello delle sementi. Commenta Antonio Onorati presidente di Crocevia e dell’IPC (Comitato Internazionale di Pianificazione per la Sovranità Alimentare): ‘Le sementi sono un elemento fondante del diritto a produrre nelle mani dei contadini, garanzia di sicurezza e sovranità alimentare. I governi che siedono nel CFS, però, non ne vogliono discutere’.

‘L’agricoltura e l’alimentazione saranno regolate, da ora in poi, dal diritto al cibo e non le regole del libero commercio, il Global Strategic Framework è uno strumento innovativo e di straordinaria importanza per l’affermazione dei diritti di tutti i piccoli agricoltori della terra’ afferma Andrea Ferrante dell’Associazione Italiana Agricoltura Biologica e membro del coordinamento europeo de La Via Campesina.

Tutti i membri del CISA esprimono un giudizio positivo per i risultati ottenuti in questa 39° sessione affermando che ‘l’implementazione delle Linee Guida Volontarie per l’accesso alla terra e alle risorse e l’approvazione dei termini di riferimento sui quali si articolerà nei prossimi due anni il negoziato sugli investimenti responsabili in agricoltura, rappresentano l’agenda di lavoro per i prossimi due anni’.