COSPE AL SOCIAL FORUM DI DAKAR – dichiarazioni e bilanci

Ultima giornata del Social Forum Mondiale di Dakar. Luca Raineri, volontario COSPE che ha seguti e coordinato le attività della nostra associaizone durante l’organizzazione e lo svolgimento del Forum ci manda un aprima sintesi dell’accaduto : Prosegue il Forum Sociale Mondiale 2011 a Dakar. Secondo gli organizzatori, più di 75 mila persone hanno sfilato per le vie di Dakar nel corso della coloratissima manifestazione di apertura del 6 febbraio; e, giorno per giorno, fra le 20 e le 30mila persone hanno preso parte ai workshop e alle conferenze organizzate dalle diverse realtà che aderiscono al FSM. Si tratta quindi del Forum Sociale Mondiale più riuscito sul continente africano, dopo Bamako 2006 e Nairobi 2007.

Ma, al di là del numero, è la qualità degli scambi, forrnali e informali, a rappresentare la vera forza di questa edizione del Forum: le diverse realtà africane, associazioni, ong e movimenti sociali hanno potuto incontrare i loro corrispettivi di ogni parte del pianeta, scoprendo di condividere problematiche affini e cercando quindi di elaborare piattaforme comuni, rivendicazioni unitarie e soluzioni trasversali, mettendosi in rete e connettendosi ai grandi temi globali. .

Così i piccoli produttori locali, strangolati dal debito e minacciati dal deterioramento delle risorse naturali, sono stati ascoltati dalle grandi organizzazioni internazionali della società civile, per andare al di là delle risposte assistenziali e senza prospettive, ed elaborare un’agenda comune capace di criticare il cuore del dispositivo del debito e del modello agroindustriale.

Così, altrettanto, le donne vittime di violenza sessuale, violenze domestiche, o le donne costrette alla prostituzione dalla povertà e dagli ancora troppo numerosi conflitti che insanguinano il continente africano, hanno saputo coordinarsi con le esperienze vittoriose dei movimenti di donne di altri paesi e altri continenti per imporre il riconoscimento politico e legale del loro inalienabile diritto all’uguaglianza. Così, infine, gli studenti in sciopero dell’Università di Dakar -che ospita il Forum- hanno unito le loro rivendicazioni alla lotta globale contro le privatizzazioni dei servizi pubblici imposti dal WTO, riconoscendosi nello slogan “agire locale, pensare globale” che da dieci anni accompagna la prassi del Forum Sociale Mondiale.

In queste ultime giornate, i temi centrali di questa edizione del Forum Sociale Mondiale sono stati affrontati in oceaniche assemblee plenarie di convergenza, per rilanciare il coordinamento in vista dei prossimi grandi appuntamenti globali: il G8 in Francia, il vertice Euro-Africano a Dakar a novembre (che affronterà il tema -caldissimo a queste latitudini- delle politiche migratorie dell’UE) e il summit di Rio de Janeiro, per verificare i risultati raggiunti 20 anni dopo il vertice internazionale sul clima del 1992. .

In quest’epoca di crisi economica, finanziaria, ecologica e alimentare, i cui effetti in Africa sono ancora più tragici, il Forum Sociale Mondiale si impone come luogo di elaborazione e proposizione di un’alternativa ormai sempre più urgente: una bella ventata di speranza giunge da Dakar, un altro mondo è davvero possibile. Segui in diretta il WSF 2011 attraverso a sezione dedicata nel nostro sito