COSPE CONTRO IL DECRETO CHE CANCELLA LE TARIFFE POSTALI AGEVOLATE PER LE ONLUS

Grazie al tempestivo intervento delle onlus, a cui ha aderito anche COSPE, partita una mobilitazione immediata contro il decreto che voleva cancellare le tariffe postali agevolate anche alle associazioni e organizzazioni senza scopo di lucro. Ma a fine aprile l’emendamento Pugliese (PDL) e Bobba (PD) è stato recepito da Ministero dell’Economia e, almeno per quanto riguarda il no-profit, è stato approvato in Commissione Finanze (VI) e Attività Produttive (X). Le associazioni e organizzazioni senza fini di lucro, escludendo esplicitamente i giornali di partito e la pubblicazione degli organi professionali o dei sindacati, dovrebbero quindi poter continuare a beneficiare delle agevolazioni postali, che non dovranno comunque essere superiori al 50% della tariffa ordinaria. Ora l’emendamento dovrà affrontare l?esame della commissione Bilancio, ma è molto probabile che si arrivi ad una soluzione positiva della vicenda.

Il 31 marzo scorso le tariffe agevolate avevano infatti cessato di essere in vigore, e lo si èappreso da un breve testo sulla Gazzetta Ufficiale dello stesso 31 marzo!
Questo rappresenta un grave danno economico per le onlus che trovano improvvisamente triplicate le tariffe per le spedizioni, dimostrando come il Governo guardi al volontariato e al no-profit come bacino di raccolta fondi piuttosto che come una risorsa da sostenere. Dai tagli in finanziaria per i fondi destinati alla cooperazione internazionale all?incertezza sul mantenimento del “5×1000”, la strategia che sembra quella di un percorso verso la squalificazione (queste iniziative porteranno ad un abbassamento qualitativo e quantitativo delle iniziative delle onlus, per lo meno quelle più piccole) di un mondo che in Italia rappresenta una grande risorsa.

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