Emilia Romagna, Regione e giornalisti insieme per i media interculturali

Tirocini e promozione delle testate ”multietniche”: sono i contenuti del protocollo firmato oggi. Idea del : ”l’obiettivo ? migliorare la rappresentazione degli immigrati”

BOLOGNA ? Tirocini per i giornalisti stranieri e promozione delle testate multietniche. Sono i contenuti del protocollo sulla comunicazione interculturale firmato stamattina dalla regione Emilia Romagna insieme all?Ordine regionale dei giornalisti e alle associazioni della stampa. ?Il nostro obiettivo ? spiega Anna Meli, responsabile del settore media e interculturalit? del , l?ong che ha proposto l?intesa ? ? migliorare il modo in cui i media parlano dell?immigrazione e aiutare gli stessi stranieri a raccontarsi?.
L?accordo, che avr? durata triennale, prevede tirocini per i giornalisti stranieri o aspiranti tali nelle redazioni locali, sostegno alle testate multietniche e un monitoraggio delle esperienze di informazione interculturale in regione. ?Il cambiamento in senso interculturale della societ? ? gi? in essere ? sottolinea l?assessore regionale alle Politiche sociali Anna Maria Dapporto ? e le iniziative di comunicazione interculturale svolgono un ruolo strategico. Per questa ragione tentiamo di produrre un cambiamento sul versante comunicativo?.

?Vogliamo favorire la formazione dei giornalisti di origine straniera ? prosegue Anna Meli ? e aiutarli a diventare professionisti?. L?Associazione della stampa dell?Emilia Romagna, fra i firmatari del protocollo, si impegna per questo ad attivare stage formativi per gli operatori e i giornalisti della stampa multiculturale nelle redazioni delle testate locali. La Scuola di giornalismo di Bologna introdurr? invece nel proprio programma moduli dedicati all?interculturalit?, e all?Universit? di Bologna partiranno corsi di comunicazione ed editoria multiculturale.
?Ma l?accordo ? continua Anna Meli ? riguarda anche la sensibilizzazione dei giornalisti: vogliamo far incontrare due mondi che non si conoscono?. L?Ordine dei giornalisti organizzer? infatti incontri per presentare il protocollo, mentre l?Associazione italiana della comunicazione pubblica e istituzionale si impegna a diffondere linee guida sulla comunicazione interculturale. Il protocollo prevede anche un monitoraggio sulla rappresentazione dell?immigrazione nei media. Il Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) e il Segretariato sociale della Rai osserveranno come i media parlano dei cittadini stranieri e realizzeranno un rapporto annuale sul tema.

La regione, infine, promuover? le esperienze gi? esistenti con campagne informative e con programmi di sostegno alle imprese editoriali multiculturali. Un primo passo in questa direzione ? gi? stato fatto con la creazione della rete Mier (Media interculturali Emilia-Romagna), che raccoglie tutte le esperienze di giornalismo ?meticcio? presenti sul territorio.
Attualmente in Mier si contano una web radio (www.asteriscoradio.com) e una web tv (www.crossingtv.it), due programmi radiofonici (?Il giro del mondo in 95mH? su Radio sound Piacenza e ?I colori della musica? su Radio Icaro Rimini), sette pubblicazioni a stampa (?Citt? meticcia? a Ravenna, ?Il sof?? e ?Il tamburo? a Bologna, ?Mosaico? a Piacenza, ?Ponte di mezzo? a Parma, ?Segni & sogni? a Forl? e ?Speciale mondinsieme? a Reggio Emilia) e due trasmissioni tv (?Il mondo in onda? su Telelibert? a Piacenza e ?I colori della musica? su E?-tv). Sono sei invece i siti internet multiculturali: Albania news (www.albanianes.it), Associna (www.associna.com), Il tamburo news (www.iltamburo.it), Melting pot (www.meltingpot.org), Rete G2 (www.secondegenerazioni.it) e Koin? (www.piacenzasera.it).
(ps)

Da “Redattore Sociale” del 17/02/2009