ESPERIENZE A CONFRONTO: LA TESTIMONIANZA DELLA CAROVANA DELL?ACQUA

Intervista a Cinzia Thomareizis raccolta al ritorno dalla Carovana per l?Acqua in Centro America (8-22 novembre 2008) durante il convegno ?Nuove strategie per il diritto all?acqua? (28-29 novembre 2008) a Milano

Che cosa ha incontrato la carovana nel suo passaggio?
La carovana ha attraversato quattro paesi del sud america, ovvero Nicaragua, Salvador, Honduras e Guatemala. Lo scopo della carovana ? stato quello di conoscere i problemi legati all?acqua in quei paesi in cui l?acqua ? un problema sensibile. Mentre un tempo si parlava esclusivamente di problemi legati alla terra, oggi si parla e si lotta per il diritto all?acqua. I quattro paesi hanno mostrato problematiche simili, ovvero contaminazione dell?acqua, a causa dei pesticidi utilizzati dalle imprese multinazionali, la costruzione di dighe per centrali idroelettriche, che inondano intere comunit? e senza garantirli di alcun guadagno futuro, , e in ultima il diffondersi della privatizzazione dei sistemi idrici. Il panorama dei movimenti del centro america ? molto esteso. C?? una viva partecipazione da parte di tutti, e i movimenti sono autorganizzati. Spesso il loro scopo ? quello semplicemente di portare l?acqua dove non c??, e nel fare questo le comunit? si autotassano o organizzano delle piccole lotterie. I risultai nella pratica non sono un gran che, dato l?alto tasso di povert?, ma la gente ci crede molto, e queste forme sono le uniche che possono fermare la strada delle privatizzazioni. Ad esempio, in Honduras, abbiamo fatto un importante incontro con l?azienda Agua San Pedro, l?azienda privata che gestisce l?acqua di tutta San Pedro, che risulta essere di propriet? al 51 percento di Acea, azienda italiana. I dirigenti hanno parlato di come funziona bene servizio privato, i prezzi bassi che applica e la qualit? migliore dell?acqua, degli investimenti che stanno applicando per migliorare il servizio. Anche noi siamo usciti con un?idea positiva ma il movimento locale ci ha spiegato come questa politica sia una risposta politica che mira a dequalificare il servizio pubblico e rilanciare l?impresa privata. In questo modo il mercato che si apre, e una volta entrati?.

Il problema dell?acqua in centro america ? aumentato o ? solo aumentata la sensibilit? verso il problema?
No, il problema sta esplodendo. Prima non c?erano dighe, oggi continuano a essere costruite. Inoltre aumenta anche lo sfruttamento minerario, e si sa che le miniere inquinano l?acqua. In risposta a tutto questo si incontrano forme di mobilitazione organizzata.
Ad esempio in Nicaragua e Salvador ci sono state marce molto partecipate, molto pi? partecipate che in Italia. L? la coscienza del diritto all?acqua ? molto diffusa. Fondamentalmente il problema aperto ? quello delle leggi. Se non ci sono legge che dicono che l?acqua non ? merce, le scappatoie verso la privatizzazione sono ampie.

Quali sono gli impegni della carovana al suo ritorno?
La prima cosa ? quella di non chiudere il discorso che si ? aperto in questi mesi. L?obiettivo ? di dare continuit? a quest?esperienza, rimanendo in contatto con i movimenti incontrati nei paesi visitati, ovvero continuando il monitoraggio e contribuendo attraverso una rete consolidata a dar forza ad essi. Noi, intanto, possiamo imparare a diffondere una coscienza su questi problemi.