#FreeAlaa: interrogazione al Parlamento Europeo

La parlamentare europea Eleonora Forenza, Gruppo della Sinistra Europea, ha presentato al Parlamento Europeo un’interrogazione dedicata ad Alaa Abdel Fattah, il blogger e attivista politico egiziano che ha lavorato con COSPE su progetti di informatica per i giovani in Egitto.

Si tratta di un importante segnale di attenzione, un risultato di visibilità politica mentre continua la campagna “#Free Alaa!” portata avanti da COSPE e altre realtà della società civile. Sempre attiva anche la petizione on line ormai vicina al traguardo delle 25000 adesioni: www.accessnow.org/page/s/free-alaa

Di seguito il testo dell’interrogazione.

INTERROGAZIONE URGENTE:

L’11 giugno 2014 un tribunale del Cairo ha condannato Alaa Abdel Fattah, un noto attivista che ha svolto un ruolo importante nella rivoluzione del 2011, e altre 24 persone a 15 anni di reclusione con l’accusa di aver violato la legge n.107 del 2013 concernente le manifestazioni, il processo sembra essersi svolto in assenza degli imputati e dei difensori. Dalla stampa si apprende che Alaa Abdel Fattal per protesta insieme ad altri detenuti abbia condotto uno sciopero della fame e dopo due mesi sia stato trasportato in ospedale.

1. È il Vicepresidente/Alto Rappresentante a conoscenza del caso? Se sì, qual è la sua valutazione al riguardo, considerando che Alaa Abdel Fattah sia sostenuto anche da Amnesty International per le sue battaglie per l’affermazione dei diritti umani?

2. Il Vicepresidente/Alto Rappresentante e/o il SEAE hanno sollevato la questione dei diritti umani e dell’incarcerazione di Alaa Abdel Fattah e dei 19 attivisti? In caso affermativo, come intendono procedere per esercitare pressioni ai fini del suo rilascio immediato e incondizionato?

3. Quali interventi concreti sta adottando il Vicepresidente/Alto Rappresentante per migliorare la situazione dei diritti umani in Egitto, come raccomandato nella risoluzione del Parlamento del 15 gennaio 2015 sulla Situazione in Egitto?