I VIDEO COSPE SU ‘ESPRESSO DOC’: ‘STILL FIGHTING’ E ‘LA SPOSA DEL NORD’

Due video prodotti da COSPE sono stati selezionati per la rassegna ‘Espresso doc’ e saranno trasmessi sul portale web del settimanale.
Da oggi sarà visibile su espresso.it il video ‘Still Fighting’ (2010) di Samuele Malfatti (LACOMIDA), produzione COSPE.
Il documentario è stato girato in Swaziland per raccontare la realtà? del paese dove COSPE lavora per ridurre l’incidenza e l’impatto dell’HIV/AIDS. In Swaziland, una persona su quattro è sieropositiva. Nel video uomini e donne parlano della loro storia e del loro punto di vista sulla malattia, dai primi anni quando nemmeno si poteva nominare la parola AIDS, quasi fosse una maledizione, alla diffusione dei trattamenti antiretrovirali e la comparsa dei gruppi di supporto di persone sieropositive che lottano contro lo stigma sociale che circonda il virus.

Il progetto ‘Espresso doc’ nasce dall’idea di raccontare l’Italia e il mondo attraverso le immagini di undici documentari rimontati dagli stessi registi per il nostro portale dell’Espresso. Un viaggio in undici puntate sui temi pi? scottanti della nostra realtà.
Espresso doc, realizzato insieme alla Società Italiana dei Viaggiatori di Alessandro Agostinelli, è un nuovo format web che propone ogni settimana un film-documentario di 10 minuti girato da registi che raccontano la contemporaneità.

Oltre a ‘Still Fighting’, dal 26 dicembre 2012 sarà trasmesso anche ‘La sposa del nord, voci da Tangeri’ di Elisa Mereghetti e Marco Mensa. prodotto da COSPE e Ethnos, col contributo del Ministero Affari Esteri.
Il documentario racconta di Tangeri, la città più europea d’Africa, che ha vissuto una primavera araba forse meno visibile rispetto ad altri paesi del Maghreb e del Medio Oriente, ma non per questo meno significativa. Le voci di donne e uomini che quotidianamente vivono la magia e le contraddizioni della città chiamata anche “la sposa del nord” mostrano come nell’imponente progetto di sviluppo per Tangeri si sia lasciato poco spazio ai diritti, alla cultura, allo sviluppo sociale. E come le donne siano, ancora una volta, il soggetto pi? discriminato.

Guarda i video su: espresso.it