INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SUL BLOCCO DEI FONDI MAE

Un importante aggiornamento sulla situazione della Cooperazione Internazionale: ? stata presentata un’interrogazione parlamentare in merito al blocco dell?erogazione dei contributi dei progetti promossi MAE.

Oltre ai drastici tagli subiti dai fondi per la Cooperazione Internazionale nel 2011 e gli anni a seguire, sono state bloccate le erogazioni per i progetti in corso, mettendo cos? a rischio anche la realizzazione degli impegni gi? presi.

A fronte di questa situazione COSPE e l?associazione delle ONG Italiane hanno chiesto a gran voce una risoluzione di questa situazione sollecitando, con lettere e appelli, una rapida ripresa dell’erogazione dei fondi MAE.

Qui di seguito il testo dell?interrogazione parlamentare del PD a firma Tempestini, Pistelli, Barbi, Corsini, Narducci sul blocco dell?erogazione dei contributi dei progetti promossi MAE, presentato venerd? 14 ottobre, risultato anche delle continue sollecitazioni.


Interrogazione a risposta immediata in Commissione

Al Ministro degli Affari esteri e al Ministro dell?economia e Finanze,

per sapere,
premesso che,

le organizzazioni non governative impegnate in progetti di sviluppo approvati e rendicontati dal Ministero degli Affari esteri sollecitano da tempo l?erogazione dei contributi delle seconde e terze annualit? dei progetti di cooperazione internazionale in corso;

a fronte delle sollecitazioni delle organizzazioni non governative interessate, il Ministero degli Affari Esteri ha risposto sistematicamente che non sono attualmente possibili n? previste per l?immediato futuro erogazioni a causa della mancanza di liquidit? in cassa; n? sono state finora indicate le date di un possibile sblocco;

i fondi in questione sarebbero fondi gi? in bilancio e gi? nelle disponibilit? di cassa del Ministero degli Affari Esteri, ma sembrerebbero essere bloccati dal Ministero dell? Economia e Finanze per esigenze di tesoreria;

dopo i pesantissimi tagli alle attivit? di cooperazione del 2011 e degli anni a venire, siamo ora giunti al blocco delle risorse gi? stanziate e deliberate, non solo senza alcun beneficio per il bilancio dello Stato, ma con la quasi certezza per lo Stato italiano di perdere qualsiasi causa fosse intentata dalle Ong, e conseguentemente con il rischio elevatissimo di dover un domani pagare gli interessi e le conseguenti spese legali;

con il perdurare di questo blocco dei fondi, decine e decine di progetti di cooperazione promossi dalle Ong – che notoriamente si rivolgono alle fasce pi? deboli della popolazione mondiale – dovranno essere sospesi o addirittura cancellati, con grave danno per i beneficiari, per l?immagine e la credibilit? dell? Italia, e con il grave rischio per le Ong italiane, in virt? della forte esposizione finanziaria che esse hanno assunto, di dover interrompere la propria attivit? in quei paesi in cui operano da anni:-

se corrisponde al vero che le seconde e terze annualit? dei progetti promossi dalle Ong ai sensi della legge 49/87, pur stanziati e deliberati, non vengono erogati per mancanza di disponibilit? di cassa, e quando sar? ripristinata la loro regolare erogazione.

se sono stati presi i provvedimenti necessari a ridurre l?impatto negativo che il blocco dei progetti produce sull?immagine internazionale dell?Italia, sui danni che ne deriveranno ai popoli beneficiari e sulle conseguenti gravi difficolt? in cui vengono a trovarsi le Ong impegnate alla realizzazioni di tali progetti.

Tempestini, Pistelli, Barbi, Corsini, Narducci