La Francia riconosce lo Stato palestinese

La Francia riconosce lo Stato palestinese - COSPE

Con 339 voti favorevoli, 151 contrari e 16 astensioni, l’Assemblea nazionale francese ha approvato la mozione che chiedeva al governo di riconoscere lo Stato della Palestina.

Quest’altro riconoscimento, che si aggiunge ad analoghe decisioni da parte di altri Paesi, è un altro segno del flebile cambio di rotta che da anni richiediamo alla comunità internazionale istituzionale” ha commentato Gianni Toma, responsabile COSPE Medio Oriente. “Di certo, trattasi di pure decisioni simboliche, in quanto la Palestina non potrà mai essere uno Stato fino a quando vivrà sotto il giogo della occupazione militare e civile della Cisgiordania e sotto l’assedio della Striscia di Gaza, vere sfide che tocca affrontare alla diplomazia internazionale, se davvero tiene a cuore la pace e la giustizia. In questo quadro, anche COSPE, insieme ad altre componenti della società civile italiana, ha già diramato un appello perché anche l’Italia segua l’esempio della Francia e degli altri paesi europei“.

Nel caso francese si tratta infatti di una mozione che non ha valore vincolante per l’esecutivo, ma il valore simbolico resta importante. Anche e soprattutto perché non si tratta più di un caso isolato ma di una serie di decisioni che si stanno susseguendo in tutta Europa. Solo il mese scorso era avvenuta la stessa cosa in Svezia, altro Paese dove è stato ufficialmente riconosciuto lo Stato palestinese.

La stessa decisione è stata presa anche dai Parlamenti di Gran Bretagna e Spagna, sempre con una mozione non vincolante.

Da un recente articolo la mappa dei Paesi che riconoscono lo Stato della Palestina.

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