La sfida inizia adesso

COSPE together for change

Clima, migrazioni e terre del cibo: sono queste le sfide del futuro che emergono dalla 3 giorni COSPE.
Lavoriamo per contrastare i cambiamenti climatici, una minaccia che, se non arginata, avrà un impatto devastante. Nei prossimi anni sono previsti un miliardo di rifugiati climatici, persone costrette a migrare dopo aver perso tutto a causa del clima”. Il neo presidente COSPE Giorgio Menchini, parla delle nuove sfide e di come attivarsi per affrontarle.
Il 7, 8 e 9 gennaio il mondo COSPE si è riunito a Firenze. I collaboratori che lavorano in 23 diversi paesi del mondo si sono incontrati per mettere insieme realtà, storie, competenze e tematiche diverse tra loro, ma tutte accomunate da una visione condivisa.
Guarda il servizio andato in onda su TGT di Italia7: https://www.youtube.com/watch?v=qqAMAGCMG54
Ascolta la trasmissione “Bellavista” di Controradio: http://www.controradiolive.info/podcastgen/media/2016-01-11_160108_bellavista_meeting_internazionale_del_cospe.mp3

Un momento fondamentale per condividere le nuove sfide che i cambiamenti climatici, i conflitti e i nuovi scenari internazionali pongono e darsi nuovi piani di lavoro per i prossimi due anni sui temi su cui COSPE lavora da più di trent’anni: diritti delle donne, la protezione dell’ambiente, il diritto al cibo e all’acqua e la promozione dell’interculturalità. 

 “Un’occasione unica che abbiamo voluto con forza perché le relazioni tra la sede e le 23 sedi estere in tutto il mondo, siano sempre più strette e meno virtuali possibili – dice Giorgio Menchini , che a lungo nella sua vita è stato cooperante proprio per COSPE – e perché la nostra è un’associazione di persone che lavora con le persone e la dimensione umana e di incontro è fondamentale oltre che arricchente sul piano professionale”.

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