‘LA SPOSA DEL NORD’ DI ELISA MEREGHETTI AL FESTIVAL SALENTINO ‘LO SGUARDO DI OMERO’

In concorso alla quarta edizione del festival internazionale ‘Lo sguardo di Omero' il documentario prodotto da COSPE e realizzato da Elisa Mereghetti, ‘La sposa del nord’. In programma il prossimo 28 agosto alle ore 20.00 (Cortile di Ulisse, Melendugno).

Ennesima partecipazione dell’opera della regista Mereghetti dedicata alla città di Tangeri a un festival cinematografico importante: ‘Lo sguardo di Omero’ (Melendugno (Le) 26-31 agosto) è infatti una manifestazione internazionale che guarda alle realizzazioni filmiche che raccontino i luoghi, le culture e le identità dell’Europa e del Mediterraneo, dove ‘il 'paesaggio'– come si legge nella presentazione dell’evento – non ò solo il contesto dove poggiare le storie ma un’entità protagonista, un soggetto al pari dell’uomo e, in quanto tale, motore principale della vicenda umana e del suo svilupparsi nello spazio e nel tempo’.

Perfetto in questo contesto, ‘La sposa del nord’: ritratto di una città leggendaria, controversa e multiforme, storico ponte tra l’Africa e l’Europa, in pieno boom economico.

Nel documentario, nato nel 2012 nell’ambito del progetto europeo ‘Euro-Med, Siwa- Tangeri’ realizzato da COSPE, si indaga su quali siano i cambiamenti che i tangerini vorrebbero veramente all’indomani della cosiddetta primavera araba che ha coinvolto tutta l’area. A Tangeri, come in molte città del Marocco, è in corso una profonda trasformazione politica, a seguito della mobilitazione popolare del movimento '20 febbraio'. Una primavera araba forse meno visibile rispetto ad altri paesi del Maghreb e del Medio Oriente, ma non per questo meno significativa. La regista la racconta attraverso le voci di donne e uomini che quotidianamente vivono la magia e le contraddizioni della città chiamata anche 'La sposa del nord' mostrano come nell’ imponente progetto di sviluppo per Tangeri si sia lasciato poco spazio ai diritti, alla cultura, alla crescita sociale. E ci racconta come le donne siano, ancora una volta, il soggetto più discriminato. La regista sarà presente alla proiezioni.

In allegato il programma del festival