L’economia sostenibile di comunità arriva dallo Swaziland
Nasce in Swaziland, dal progetto COSPE ProSwazi (Promoting Rural Opportunities), la linea di prodotti biologici e sostenibili Lubombo eco, che arriverà sul mercato entro la fine dell’anno.
I prodotti, che sfrutteranno come canali di commercializzazione i percorsi ecoturistici e qualche punto vendita locale, sono frutto del lavoro delle comunità rurali della regione di Lubombo.
Il progetto ProSwazi dà sostegno ad una serie di attività generatrici di reddito e negli anni ha sviluppato un lavoro di ricerca per la valorizzazione economica delle risorse naturali già usate nell’economia locale come fonte di reddito; attraverso la coltivazione di prodotti agricoli quali il sorgo, i fagioli “tindluvu” e “tinlhumayo”, le arachidi, la cassava, la patata dolce, oltre a prodotti forestali non legnosi ad uso alimentare, cosmetico, medicinale e artigianale.
Durante il ciclo di produzione, trasformazione e vendita viene posta particolare attenzione nell’identificare le criticità presenti nei diversi passaggi, offrendo così risposte mirate, senza compromettere la sostenibilità – sia economica che ambientale – e garantendo un effettivo beneficio per le fasce più vulnerabili.
La maggioranza della popolazione dello Swaziland (oltre il 70%) vive nelle comunità rurali, ma il loro accesso al reddito nazionale non supera il 20%. La precarietà delle condizioni di vita è drammaticamente aumentata per l’impatto devastante dell’epidemia di AIDS, che colpisce il 26% della popolazione adulta, e che ha privato molte famiglie del salario del capo-famiglia, lasciando quasi sempre le donne, spesso HIV positive, a farsi carico di bambini e di anziani.
Con il lancio di questa nuova linea si intende ricollegare il prodotto alla comunità e far sì che sia una garanzia di qualità, sostenibilità e salubrità. Migliorare i prodotti in qualità e quantità, aumentare il loro valore aggiunto attraverso l’ampliamento della loro collocazione sul mercato – a partire da quello locale – può rappresentare la base stessa su cui sviluppare un’economia sostenibile di comunità nonché una buona pratica da prendere come esempio per vicini e lontani.
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