LIBRI E MUSICA DALL’AFRICA: UNA SERATA CON MOUSSA KONATA'

Lo scrittore maliano Moussa Konatà sarà a dicembre in Italia per l’uscita dell’ultimo romanzo, ‘L’impronta della volpe’.
Giovedì 6 dicembre, al Teatro di Rifredi di Firenze (Via Vittorio Emanuele II, 303) alle 21:00, ‘Alla Scoperta del Mali con Moussa Konatà’, una serata di letteratura, musica e impegno civile in occasione della presentazione del grande scrittore africano.
Intervengono al dibattito:Fabio Galati, giornalista de la Repubblica di Firenze; Luca Dini, presidente di Fabbrica Europa; Luca Raineri, COSPE. A seguire concerto di: Dimitri Grechi Espinoza, sax, e Roberto Luti, chitarra.

I libri di Konatà hanno aiutato a sostenere i progetti COSPE. Infatti l’anno scorso, grazie ad una particolare collaborazione con la casa Editrice Del Vecchio, i romanzi “L’assassino di banconi” e “L’onore dei K?ita? hanno raccolto, per ogni copia venduta, un euro che è andato a finanziare progetti di sviluppo.

Moussa Konatà è uno dei più significativi scrittori africani contemporanei. I due romanzi noir“L’assassino di banconi” e “L’onore dei K?ita?, permettono anche al pubblico italiano di conoscere le indagini del commissario Habib e del fedele ispettore Sosso, i due protagonisti dei romanzi noir di Konatà.

I romanzi, ambientati in Mali, ci raccontano di un paese diviso tra modernità e forte tradizione, tra identità e integralismo, alle prese con una modernizzazione instabile e spesso iniqua.

Ancora più preziosa diventa la sua presenza quest’anno visti i recenti avvenimenti che hanno sconvolto il Mali dopo il colpo di stato da parte dei tuareg e l’istituzione di un califfato islamico nel nord del paese adesso sotto il controllo di movimenti armati integralisti vicini ad Al Qaeda.

COSPE lavora in Africa dal 1983 con progetti di cooperazione allo sviluppo a fianco delle popolazioni locali e l’anno passato ha ospitato per un tour di conferenze sulla sovranità alimentare la politica e intellettuale maliana Aminata Traorè. Oggi è in prima linea nel difendere i diritti delle donne, ulteriormente a rischio nell’attuale contesto di guerra del Paese.

La serata si concluderà con il concerto di Dimitri Grechi Espinoza e Roberto Luti, due musicisti tra i protagonisti del Festival au Dùsert/presenze d’Africa di Firenze, organizzato da Fondazione Fabbrica Europa in collaborazione con il Festival au Dèsert di Timbuktu. Un Festival di musica e cultura che rappresenta da tre anni un momento di incontro tra l’Italia e il Mali.

La serata è organizzata in collaborazione e con il contributo di: Del Vecchio Editore, COSPE, Libreria Florida, Teatro di Rifredi, Fabbrica Europa, Azalai – Laboratoire nomade sostenuto dal programma Cultura dell’Unione Europea.