NOZZE D’ORO PER LA FEDERAZIONE DELLE COOPERATIVE URUGUAYANE. UN PREMIO A COSPE, PARTE DI QUESTA STORIA
‘Un riconoscimento per il cammino intrapreso insieme nella promozione e nello sviluppo del cooperativismo in Uruguay’. E’ con questa motivazione che il 21 dicembre scorso la Federazione delle Cooperative di Produzione dell’Uruguay (FCPU), ha premiato COSPE, durante i festeggiamenti del suo mezzo secolo di esistenza. Un lungo percorso per l’affermazione di un modello di economia alternativa ed equa di cui la nostra associazione è stata parte, nella convinzione che: ‘Le cooperative non sono un salvagente nei momenti di crisi o meri strumenti di sopravvivenza – come ha sottolineato il Segretario generale, Jorge Bianchi durante il suo intervento -al contrario le cooperative di produzione e servizi possono e devono essere protagoniste di uno sviluppo fondato su principi diversi da quelli imperanti nel sistema capitalista’. Nel salone azzurro della Municipalità, hanno presenziato all’evento cooperative, enti locali, società? civile di tutto il paese. Invitati di rilievo i Ministri di Industria (Roberto Kreimerman), del Lavoro (Eduardo Brenta), dello Sviluppo Sociale (Daniel Olesker) e il Presidente della Repubblica, Josè Mujica. Tutti hanno messo in risalto il ruolo che la FCPU ha oggi nello sviluppo equo e nella inclusione sociale.
Alla fine della lunga celebrazione in cui sono stati ricordati gli anni della fondazione, 1962, e i cooperativisti che hanno vissuto gli anni duri della dittatura oltre al premio a COSPE, sono stati consegnati speciali riconoscimenti alle cooperative che hanno fondato la FCPU, alla Università della Repubblica, all’avvocato Alvaro Faedo, che va in pensione lasciando l’importante ruolo che ha ricoperto nel movimento cooperativo durante varie decadi.
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