Nuovo rapporto su razzismo e xenofobia negli Stati membri dell’Unione Europea

Nel 2006 hanno continuato a manifestarsi trattamenti differenziati nei confronti di migranti e minoranze nel mercato del lavoro, nell’accesso all’alloggio e nell’istruzione in tutti i paesi dell’Unione Europea. In 8 degli 11 stati membri che raccolgono sistematicamente dati statistici, negli ultimi anni i crimini razzisti sono aumentati. Questo è quanto emerge dal “Rapporto su razzismo e xenofobia negli Stati membri dell’Unione Europea” dell’Agenzia Europea per i Diritti Fondamentali (FRA), presentato al Parlamento Europeo il 27 agosto 2007. Per quanto riguarda l’Italia, in assenza di dati statistici ufficiali sui crimini razzisti, il COSPE, che fornisce i dati alla FRA in qualità di Punto Focale Nazionale, ha rilevato 203 casi di violenza razzista riportati dai media, di cui 94 casi di violenza fisica. Il rapporto completo in lingua inglese è disponibile nella sezione Documenti.