Pesticidi alle stelle nei territori italiani secondo l’Ispra: diciamo no!
Cresce la percentuale di punti contaminati dei pesticidi contenuti nelle acque del nostro Paese: +20% nelle acque superficiali, +10% in quelle sotterranee. Il glifosato è tra le sostanze che superano più spesso i limiti tra le 224 individuate. Sono questi i dati contenuti nel Rapporto di ISPRA (Istituto Superiore di Ricerca Ambientale) per il biennio ( 2013-2014) realizzato grazie a una complessa attività che coinvolge le Regioni e le Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente. “Una conferma -dice Giorgio Menchini, presidente COSPE- di quello che da tempo le associazioni che aderiscono alla campagna “Stop glifosato” (tra cui COSPE ndr) denunciano: un aumento di sostanze inquinanti, unite ai danni causati dai cambiamenti climatici e alla sempre maggiore carenza di acqua che danneggiano la biodiversità dei terreni, e mettono a rischio la salute di tutti”.
Il report, costruito sulla base dei dati forniti dalle Regioni e dalle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente, disegna un quadro disomogeneo dello stato delle acqua nel nostro Paese a causa della difficoltà di reperimento in alcune delle nostre regioni, ma i risultati di questa indagine (nel biennio 2013-2014 sono stati analizzati 29.220 campioni per un totale di 1.351.718 misure analitiche) riporta in ogni caso un sensibile aumento rispetto al biennio precedente e denuncia che in alcune regioni la contaminazione è molto più diffusa del dato nazionale, arrivando a interessare oltre il 70% dei punti delle acque superficiali in Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, con punte del 90% in Toscana e del 95% in Umbria. “Le evidenze sono sotto i nostri occhi -conclude Giorgio Menchini- adesso mancano le politiche e modelli di transizione verso un’agricoltura diversa e pulita: l’agroecologia. Oltre ad aderire alle campagne nazionali ed internazionali contro i pesticidi, la transizione agro ecologica è anche quello che noi cerchiamo di fare concretamente nei nostri progetti in tutto il mondo”.
In allegato il report ISPRA
Rapporto 2016 pesticidi