RACCONTO DELLA MANIFESTAZIONE DI ASSISI

Pubblichiamo un breve racconto della manifestazione per la pace in Medio Oriente che si è svolta ad Assisi lo scorso sabato 17 gennaio. Tra i partecipanti anche una nutrita delegazione del e le associazioni della Rete di Vico.

Moltissimi partecipanti alla manifestazione per la pace in Medio Oriente, in particolare all’Assemblea in cui esponenti di organizzazioni, enti locali e politici si sono confrontati sul tema. Quasi tutti hanno presentato delle proposte per fermare la strage a Gaza e soprattutto per manifestare l’impegno dell’Italia civile, la scelta di essere attivi costruttori di pace. Le proposte iniziali sono state lanciate dal coordinatore nazionale della Tavola della pace, Flavio Lotti: costituire degli appositi comitati per la pace; informarsi e diffondere le informazioni sulla popolazione che vive a Gaza ed infine partecipare ad una missione di pace, andare a Gerusalemme per ricostruire una relazione tra l’Europa e il Medio Oriente. Donne e uomini, gruppi o associazioni, sono stati invitati a contribuire, presso la propria comunità di riferimento, alla promozione di iniziative per la pace.

Anche le parole dei leader politici presenti (D’Alema e Bertinotti quelli che hanno fatto un intervento) hanno evidenziato l’importanza di riportare l’Italia non solo al centro del dibattito internazionale, ma soprattutto ad avere un ruolo da protagonista nella costruzione del processo di pace (D’alema ha evidenziato come ” l’Italia sia stato l’unico paese del mondo civile dove si è condotta una polemica sull’uso spropositato della forza, c’è stata una campagna feroce di giustificazione della guerra e dei suoi eccessi”).

Durante gli interventi, più volte è stato rivolto un appello a tutti i giornalisti e alle televisioni: affinchè non tacciano sulla reale situazione di Gaza (non sono mancate le critiche agli episodi trascorsi di “maltrattamento” dell’informazione). La diretta dell’evento assicurata solo dai RaiNews24. A questo proposito ci sono stati dei collegamenti telefonici con Gaza per avere dagli operatori sul campo informazioni reali e dettagliate. La testimonianza del corrispondente de il Manifesto e attivista di Free Gaza, Vittorio Arrigoni, ha purtroppo confermato che non esistono zone sicure nella striscia e che neppure durante le ore di tregua cessano realmente i bombardamenti.

Al corteo un pò meno partecipanti (forse perchè contemporaneamente anche a Roma si svolgeva un’altra manifestazione) e molti slogan per dire NO alla guerra… un corteo abbastanza silenzioso e avvolto dalla nebbia conclusosi davanti alla chiesa di San Francesco.