RADIO REGUEB RIVOLUZIONE ON AIR – L’INFORMAZIONE INDIPENDENTE IN FM

Il tanto atteso lancio sulle onde FM di Radio Regueb Rivoluzione (3R) è previsto per il 20 giugno, a sei mesi di distanza dall’apertura della diffusione sul web (http://www.radio3r.net) e sulla frequenza 107.4. La radio tunisina avrà una programmazione sperimentale di 12 ore giornaliere tra musica, news e reportages e un raggio di 50 km.

La radio, nata dalla collaborazione tra l’Associazione Liberté et Développement di Regueb (Tunisia), l’ONG COSPE e l’Agenzia Multimediale AMISnet, è stata concepita come mezzo di informazione indipendente e di mobilitazione cittadina.

Quella di Radio 3R è un’esperienza che si sviluppa in una delle regioni più marginalizzate della Tunisia a livello socio-economico e mediatico. In questo contesto, Radio 3R risponde alla necessità della popolazione di avere un mezzo di informazione locale indipendente e focalizzato al rafforzamento delle capacità e delle opportunità dei giovani della regione. Il tutto con un approccio di lavoro partecipativo e in rete con altri media locali indipendenti a livello regionale e nazionale, per favorire lo scambio di buone pratiche e con l’obiettivo di rivendicare il rispetto della libertà d’espressione nella Tunisia post rivoluzionaria.

Nonostante il proliferare di radio locali e indipendenti in tutte le regioni della Tunisia, infatti, il settore radiofonico resta chiuso e il governo tunisino, e in particolare il partito Ennahda, teme la creazione di qualsiasi entità indipendente che possa mettere un freno alla sua ingerenza sui media. La radio comunitaria della città di Regueb dunque, in parallelo ad altre radio libere dell’area centrale della Tunisia, ha decretato il lancio della diffusione sperimentale su FM, obbligata dall’impossibilità di ottenere una licenza e dalla situazione di vuoto legislativo che ha caratterizzato il settore negli ultimi due anni e iscrivendosi allo stesso tempo al movimento delle radio libere tunisine che dal 2011 lottano per un accesso libero alle frequenze e per il rispetto della libertà d’espressione e del pluralismo radiofonico. Movimento che raccoglie le proprie rivendicazioni attorno al Sindacato Tunisino delle Radio Libere (STRL) ed è supportato dall’Associazione Mondiale dei Radiodiffusori Comunitari (AMARC). Obiettivi principali della campagna di advocacy sono il riconoscimento legale delle radio associative-comunitarie, il rafforzamento della nuova autorità indipendente per settore audio visuale (HAICA), così come l’apertura di un nuovo bando per il rilascio della licenza FM e (l’ultimo risale al 2011) e la rimodulazione dei costi di diffusione (attualmente di 50 mila euro annuali).

La nuova radio FM è stata presentata dal giovane staff della Radio 3R come ''radio libera, impegnata nella difesa della libertà d’espressione, organo d’informazione indipendente dai partiti politici e che rifiuta ogni forma di censura o di autocensura''.