RETE PRIMO MARZO: MOBILITAZIONE NAZIONALE MIGRANTE

Anche quest’anno COSPE aderisce alla giornata di sciopero e mobilitazione dei migranti e con i migranti, per i diritti di tutti e di tutte con la Rete Primo Marzo.

La IV edizione dell’iniziativa offre un rinnovato momento di impegno e di lotta contro sfruttamento e razzismo: una mobilitazione di migranti e autoctoni per affermare la dignità dell’essere umano, il diritto alla libera circolazione, il valore della multiculturalità.

Come si legge nell’appello della rete, ‘il primo sciopero degli stranieri, avvenuto nel 2010, ha segnato un passo importante nella lotta per i diritti dei migranti e per il riconoscimento del carattere multiculturale della nostra società’.

Dopo il fallimento della legge Bossi-Fini sull’immigrazione, ‘la Rete Primo Marzo chiede una nuova legge organica sull’immigrazione, che costruisca uno status giuridico per i migranti più forte e più certo, paritario, non punendo le vittime del sistema, ma i veri sfruttatori, e perseguendo attivamente il caporalato e la tratta’.

‘La campagna L’Italia sono anch’io ha promosso una proposta normativa per garantire i diritti di cittadinanza e il diritto di voto amministrativo agli stranieri residenti’.

A questa si è unita la campagna ‘LasciteCIEntrare, che la Rete Primo Marzo ha promosso in collaborazione con molte realtà associative’ e che ‘ha portato finalmente luce sulla realtà dei CIE occultata’.

‘La Rete Primo Marzo promuove con forza l’effettivo riconoscimento del diritto di tutti gli esseri umani alla libera circolazione, come stabilito dalla Carta Mondiale dei Migranti e dall’istituzione della Global Migrant Action del 18 dicembre. La negazione di questo diritto da parte degli stati nazionali si traduce in accordi infami tra i governi (come quelli Italo-libici) e al dubbio operato di agenzie UE quali Frontex, che hanno portato a respingimenti arbitrari, con conseguente detenzione illegale, torture e morte ai confini della fortezza Europa. La Rete Primo Marzo ribadirà il suo impegno per il diritto alla libera circolazione partecipando al Forum Sociale Mondiale di Tunisi.

‘Avendo ben chiaro questo stato di cose e mossi dalla volontà di cambiarle, lanciamo l’appello per costruire, il prossimo primo marzo, una nuova grande giornata di mobilitazione di tutte le forze democratiche per chiedere:
– il diritto alla libera circolazione di tutti e di tutte e il riconoscimento del diritto a poter scegliere il luogo in cui vivere;
– una legge sull’asilo politico e la proroga dell’emergenza Nord Africa fino a che tutti i profughi abbiano concluso l’iter per la richiesta d’asilo e monitorando l’attivazione di un serio percorso per l’inserimento sociale;
– una nuova legislazione in materia di immigrazione che abroghi la Bossi-Fini e i decreti sicurezza, cancellando il contratto di soggiorno e ricono?scendo diritti effettivi e dignità piena ai migranti;
– la chiusura di tutti i CIE e la cancellazione definitiva del reato di clandestinità;
– la cittadinanza per tutti i figli di migranti nati o cresciuti in Italia. Il diritto di voto amministrativo per gli stranieri residenti.

Per adesioni: primo.marzo.ufficio.stampa@gmail.com;
primomarzo2010comitati@gmail.com

In allegato il pdf dell’appello.