RIPARTE TERRA DI TUTTI FILM FESTIVAL

Torna a Bologna il 'Terra di tutti film festival', la kermesse dedicata al cinema e al documentario sociale dal sud del mondo organizzata da COSPE e GVC.

Dal 8 al 13 ottobre, in diversi luoghi della città, si terranno eventi, mostre, approfondimenti, incontri e ovviamente proiezioni, il tutto dedicato al sud del mondo.

Le storie dei giovani cubani e i respingimenti di migranti africani sono solo alcuni dei temi raccontati dai film in programma nel festival che, da 7 anni, accende le telecamere su conflitti, luoghi e personaggi trascurati dai media mainstream.

Dalla Russia al Libano, dalla Cina al Messico, passando per Egitto, Tunisia, Senegal e vari Paesi europei: sono oltre 220 i video e i reportage iscritti alla settima edizione del Terra di tutti film festival.

''La grande partecipazione è il segno che il nostro festival si sta consolidando un po’ ovunque come punto di riferimento importante per il documentario d’inchiesta sul Sud del mondo – dicono i direttori artistici Jonathan Ferramola e Stefania Piccinelli – uno spazio di visione libero, gratuito e appassionato che dà voce alle periferie del pianeta e alle lotte millenarie contro gli sfruttamenti e le ingiustizie. Insomma – continuano – un contenitore di cinema povero, creato con scarsi mezzi tecnici da valorosi videomaker indipendenti, ma dotato di passione, ricerca, dignità e coraggio. Gli ingredienti del Terra di tutti film festival anche di quest’anno''.

Sono 3 i riconoscimenti per cui potranno competere i video che saranno selezionati: il premio per la migliore produzione italiana assegnato dalla giuria di qualità del festival, il premio per la miglior produzione internazionale consegnato da una giuria composta dai membri del Consiglio dei cittadini stranieri e apolidi della Provincia di Bologna e intitolato alla memoria di Cheick Sarr (in collaborazione con il festival “Segnali di paceµ organizzato dalla Provincia di Bologna per il mese della pace); infine, il premio speciale intitolato alla memoria del cooperante Benedetto Senni e dedicato ad Africa, sviluppo sostenibile, agricoltura e lotte per la terra.