Torna in libertà la giornalista marocchina Wafaa Charaf

Finalmente libera la giornalista e attivista marocchina Wafaa Charaf. Prima l’annuncio su alcuni giornali e poi la conferma da parte del nostro partner Chabaka, che si era battuto insieme a noi con una campagna internazionale per la sua liberazione.

Purtroppo Wafaa è stata rilasciata solo dopo aver scontato tutta la pena a due anni di reclusione. Wafaa era infatti stata arrestata nel luglio del 2014 a Tangeri, dopo una lunga serie di intimidazioni. L’accusa era quella di  “denuncia calunniosa” e con la “falsa dichiarazione di tortura e sequestro”.

Wafaa Charaf è un’attivista del movimento del 20 Febbraio, militante dell’Associazione Marocchina Dei Diritti Umani (Association Marocaine Des Droits Humains_ AMDH), e membro del partito “La Via Democratica ( La Voie Democratique)”.

Il 27 di Aprile del 2014, ha dichiarato di essere stata portata via da dei poliziotti in borghese, sequestrata per ore, torturata e insultata, prima di essere stata abbandonata sul ciglio della strada a 12 Km dal centro della città di Tangeri. Alla sua denuncia contro le forze dell’ordine è seguito un processo per calunnia e la vergognosa condanna.

Oggi siamo felici che Wafaa sia tornata in libertà, ma non può venire meno l’attenzione verso le libertà civili e i diritti umani che vengono sistematicamente violati in Marocco.

 La storia di Wafaa, incontrata da Maria Donata Rinaldi, COSPE.