Tunisi: il bilancio COSPE del Social Forum mondiale

Social Forum Tunisi

Oltre al valore che ha assunto il Social Forum Mondiale e all’importanza di esserci per quanto successo poco prima del suo inizio – ha detto Fabio Laurenzi, presidente COSPE – abbiamo ottenuto i risultati che ci eravamo prefissi. In particolare sui fronti di cittadinanza mediterranea, libertà di informazione e water grabbing abbiamo aggiunto tasselli importanti, andando a rafforzare la strategia e allargare la rete di società civile ed entrando attivamente a far parte di questi tre focus”.

COSPE ha partecipato al Social Forum Mondiale di Tunisi per dare, come richiesto dal comitato organizzatore, una grande “risposta appropriata di tutte le forze di pace e di democrazia che militano in seno al movimento altermondialista per un mondo migliore, di giustizia, di libertà e di coesistenza pacifica”.

”Siamo partiti convinti per Tunisi, nonostante e a causa degli atti terroristici del 18 marzo scorso – ha detto Fabio Laurenzi, presidente COSPE–  tornando al Forum con i nostri temi, democrazia nel mediterraneo, movimenti dell’acqua, diritti delle donne, libertà di espressione quelli su cui lavoriamo al di là del Forum e in tutti i Paesi dove siamo presenti, sono questi i temi alla base di una governance globale che vogliamo contribuire a costruire e modellare sui temi della giustizia e di nuovi modelli economici”.

Un bilancio del Forum e tutti gli articoli sulla pagina dedicata, creata ad hoc per il Forum con le quattro sezioni di cui abbiamo curato l’organizzazione:  Sabir Maydan II, MedNet, Water Grabing e il Forum dei Media Liberi.
babel.cospe.org/

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