UN PRESIDENTE CHE CREDE NEL COOPERATIVISMO – Articolo sulle elezioni in Uruguay

Le elezioni in Uruguay viste dai partner dei progetti COSPE a Montevideo.

Decine di migliaia di persone hanno acclamato il passato 29 Novembre a Montevideo il presidente eletto della Repubblica Orientale dell?Uruguay, sotto una pioggia torrenziale che non ha fermato l?entusiasmo di un paese nel quale la speranza continua a mantenersi al potere.
Il Pepe Mujica, rappresentante della coalizione di centrosinistra Frente Amplio, ha raggiungo il 52,39% dei consensi, superando di oltre 200.000 voti Luis Alberto La Calle, candidato del Partito Nacional, presidente della Repubblica dal marzo 1990 al marzo 1995.
Settantaquattro anni di et?, di cui 15 passati in carcere (9 in isolamento), Mujica ? stato membro del movimento guerrigliero Tupamaros. Oggi ? il leader della formazione politica MPP, la pi? votata del blocco progressista e sicuramente quella che vanta l?anima pi? popolare. La sua ? stata una campagna elettorale giocata nelle aree rurali e nei quartieri popolari: ?Vamos Pepe, Pepe con la gente? ? stato il motivo pi? cantato in Uruguay negli ultimi mesi.
Nonostante il sostegno del candidato ?Colorado?, Pedro, figlio dell?ex dittatore Juan Mar?a Bordaberry, La Calle non ? riuscito a ribaltare l?esito del primo turno che lo vedeva gi? dietro di 6 punti da Mujica. Il ricordo ancora vivo della sua presidenza, caratterizzata da violente repressioni dei movimenti di lavoratori, sindacati e studenti, e da un devastante processo di privatizzazione delle imprese statali, gli ha impedito di raccogliere consensi tra le fasce pi? popolari del paese.

“Abbiamo un presidente che crede nel cooperativismo”, afferma Gabriel Otero, Segretario Generale della Federazione di Cooperative di Produzione (FCPU) dell?Uruguay, partner strategico del COSPE sin dagli primi anni della nostra fondazione. “Al FA va riconosciuto il merito di aver saputo vedere nel cooperativismo un?opzione reale nell?ambito dell?appoggio all?Uruguay Produttivo”, continua Otero. “Non dimentichiamo che ? nel primo governo del Frente ? stata approvata la ?Legge Generale di Cooperativismo? (ottobre 2008) e che sta per essere istituito l?INACOOP, Istituto Nazionale di Cooperativismo. Il merito che va alla coalizione di governo ? di aver riconosciuto che il cooperativismo opera concretamente nella prospettiva di uno sviluppo dal volto umano e sostenibile. A questo governo – conclude il Segretario della FCPU – chiediamo che implementi ci? che il precedente ha approvato. Nel programma del FA il cooperativismo si menziona in pochi paragrafi. Per il programma di governo ci aspettiamo impegni concreti: finanziamento, accesso al credito, facilitazioni fiscali ed altre forme di appoggio diretto”.

Ada Trifir?, cooperante COSPE in Uruguay