#‎tuttigiuperterra

#‎tuttigiuperterra‬: sit-in per sensibilizzare sul Mediterraneo

Una tragedia di enormi proporzioni, quella che quasi quotidianamente accade e continua ad accadere nel Mediterraneo, in particolare nel Mar Egeo. Una serie ininterrotta di naufragi che ogni volta costano la vita a decine di persone.
Una tragedia purtroppo dimenticata, salvo rari casi. Come quello di Aylan Kurdi, il bambino kurdo annegato in un naufragio qualche mese fa, il cui corpo era stato ritratto ormai senza vita sulla spiaggia di Bodrum, in Turchia. La foto aveva fatto il giro dei giornali di tutto il mondo e del web, svegliando le coscienze e indignando le persone. Dopo vari mesi però nulla è cambiato, se non che i riflettori mediatici si sono allontanati da questa tragedia.

Ma non tutti sono indifferenti a quanto accade. Nello scorso fine settimana, a Larissa, due squadre della serie B greca, l’Ael e l’Acharnaikos, hanno inscenato un sit-in per sensibilizzare sulla tragedia in corso: al fischio di inizio i 22 giocatori in campo si sono seduti a terra, dove sono rimasti per diversi minuti, prima di giocare regolarmente la partita.

Un’iniziativa ripresa da UNICEF, a cui COSPE ha subito aderito e rilanciando l’appello rivolto ai giocatori della Serie A e B italiana di stare seduti in silenzio per trenta secondi prima della partita per ricordare la tragedia dei naufragi nel mar Egeo e non solo.

#‎tuttigiuperterra è l’hashtag della campagna che rimbalza sui social. Chiediamo a tutti di condividere e aderire. Mandateci le vostre foto via Facebook o via mail a ufficio.stampa@cospe.org. Non c’è bisogno di essere calciatori professionisti per aderire! Sulla pagina FB di COSPE sono già arrivate le prime foto.

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